Come imparare a studiare con il coaching

Hai voglia di iscriverti all’università, di ricominciare a studiare, ma la cosa ti preoccupa: hai pensato di imparare a studiare con il coaching?

Magari desideri cambiare la tua vita e vorresti intraprendere un percorso di apprendimento per sviluppare nuove competenze che ti permettano di accedere alla posizione lavorativa cui ambisci da anni e solo ora hai deciso (finalmente!) di provarci davvero.

Potrebbero esserci molte altre ragioni per le quali vorresti imparare a imparare, tuttavia forse il dubbio che ti tormenta è come si fa a studiare. 

In questo articolo, ti parlo 

• delle ragioni più diffuse per cui imparare ti sembra difficile
• come si impara a imparare con il coaching. 

Come si fa a studiare? 3 motivi per cui ti appare complicato

“Come si fa a studiare da grandi?” è una delle domande che ricevo più frequentemente.
Certo, perché forse anche tu pensi che imparare sia un’attività dedicata ai bambini e che quando si cresce, diventi quasi impossibile. 

Beh, in realtà, la mia splendida professione di educatrice e learning coach mi ha permesso di scoprire e comprovare che imparare da grandi si può ed è bellissimo! 

Non per questo ne ignoro le difficoltà, tuttavia in questi anni ho indagato sui possibili motivi e definito un metodo di apprendimento che trasforma questa difficoltà in piacere e divertimento.

Per cominciare, vediamo nello specifico quali sono le 3 condizioni principali per cui una persona adulta trova difficoltà nello studio:  

• elevato livello di stress e ansia da prestazione
• assenza di motivazione 
• assenza di un metodo di studio efficace. 

Vediamo perché lo stress influisce negativamente sull’apprendimento per via della cosiddetta ansia da prestazione scolastica. 

Ansia da prestazione scolastica: perché lo stress ti impedisce di imparare

Ebbene sì, l’ansia da prestazione scolastica colpisce anche dopo l’età scolare ed è causa principale del potenziale fallimento di numerosi tentativi di approcciare l’apprendimento in età adulta.

Imparare ad apprendere con il coaching significa innanzitutto esserne consapevoli per sapere come gestirla. 

Cominciamo con il dare una definizione semplice a questo concetto: l’ansia scolastica è appunto una forma di ansia, ovvero un insieme di reazioni cognitive e biochimiche che ha luogo in un momento di difficoltà.
Si tratta di una sensazione assolutamente normale e che, se gestita con gli strumenti giusti, è anche qualcosa di utile.

Tuttavia, è possibile che tu ne abbia sottovalutato l’importanza ed è per questo che quando ti viene voglia di studiare, allo stesso tempo senti dentro di te un blocco che non ti permette di imparare davvero.

I metodi di insegnamento tradizionali, specie quelli di alcune decine di anni fa, sebbene ancora oggi si riscontrino degli strascichi, sono caratterizzati da un approccio educativo basato sulla severità e (spesso) aggressività confusa con rigore.

Quando vivi una situazione stressante, il tuo organismo percepisce (inconsapevolmente) un fattore di stress e si attiva per proteggerti. 

In particolare, entra in gioco l’asse ipotalamo-ipofisi-surrene che mette in atto un complesso programma biologico e comportamentale che serve a combattere lo stress.

Come? 

Immettendo nel sangue adrenalina, noradrenalina ed ormoni steroidei (per esempio, cortisolo, ACTH, ecc.).

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Questi ormoni aiutano il corpo a mobilitare le sue risorse energetiche per combattere lo stress tuttavia impediscono il normale funzionamento dei processi di memorizzazione. 

Certo, perché quando il corpo percepisce una situazione di pericolo, il cervello si attiva per salvarti la vita e… ahimè, imparare passa inevitabilmente in secondo piano.
Ecco spiegata la causa del famoso “blocco” quando provi a imparare o, peggio ancora, durante un esame o quando ti è richiesto di dimostrare le competenze acquisite. 

Insieme a questo, la potenziale assenza di motivazione gioca un ruolo altrettanto importante. Vediamo perché. 

Mancanza di motivazione: perché ti impedisce di imparare velocemente

La mancanza di motivazione è letteralmente un impedimento nella realizzazione del tuo obiettivo di apprendimento.

Si tratta di un’altra importante presa di coscienza che avviene quando scegli di imparare a studiare con il coaching.

Per lo stesso motivo di cui ti parlavo nel paragrafo precedente, ovvero il fatto che il cervello ha come obiettivo quello di preservare la tua sopravvivenza e lo fa attingendo al minimo delle risorse necessarie, in relazione a ciò che tu gli chiedi. 

Per fare un esempio tipico della vita quotidiana, se conduci una vita sedentaria, andando a lavoro in automobile ed evitando di alzarti dalla sedia anche solo per rispondere al telefono (magari lo hai piazzato proprio lì sulla scrivania, per pigrizia, anche se non ti servirebbe!), il tuo cervello ha capito che non hai bisogno della prestanza fisica di una persona che pratica attività sportiva e dedica meno risorse allo sviluppo dei tuoi muscoli, per investire tutte le energie che sa che ti servono, magari in altri settori cognitivi. 

Di conseguenza, se non hai una motivazione reale per cui ricominciare a studiare, il tuo cervello non si attiverà per metterti in condizioni di imparare in modo efficace. 

D’altro canto, magari sei una persona in grado di modulare lo stress in modo ottimale, hai una fortissima motivazione, ma quello che ti manca è un metodo di studio efficace. 

Come si fa a studiare senza un metodo di studio efficace?

La risposta è presto data: è impossibile imparare davvero senza un metodo di studio efficace. 

Esattamente, perché si può avere il proprio metodo di apprendimento, tuttavia, se non riesci a ottenere i risultati sperati, la ragione potrebbe essere che usi un approccio non conforme con il processo cognitivo dell’apprendimento. 

Come l’assenza di consapevolezza degli effetti dello stress, anche utilizzare strategie blasonate che però non ti consentono di imparare  e ricordare per sempre quello che studi può essere un grande limite nel raggiungimento del tuo obiettivo.

Evita di preoccuparti, perché tutto questo trova una semplice risoluzione nell’approcciare all’apprendimento in modo efficace, imparando a imparare con il coaching. 

Come si impara a imparare con il coaching

Tutto si apprende, quindi puoi scoprire anche come si impara a imparare con il coaching che ti aprirà un nuovo orizzonte di apprendimento e ti consentirà di applicare le nuove competenze acquisite a tutti i contesti della tua vita. 

In particolare, ciò su cui desidero focalizzarmi oggi in questo articolo è l’applicazione del coaching per l’apprendimento, relativamente a 2 aspetti fondamentali: 

• la modulazione dello stress attraverso la gestione dello stato e 
• la definizione di un obiettivo di apprendimento.

In merito alla modulazione dello stress, forse non sai che come alcuni ormoni come quelli di cui ti ho parlato nel paragrafo precedente possono avere effetti dannosi nel processo di apprendimento, altri al contrario lo favoriscono.

Sto parlando delle endorfine che forse già conosci come ormoni del piacere. Conclamati studi scientifici hanno dimostrato che un’alta produzione di queste sostanze, infatti, potenzia l’apprendimento in maniera eccezionale, rafforzando il processo di memorizzazione riducendone incredibilmente i tempi. 

Quando ci si chiede come imparare velocemente, oltre a focalizzarsi sulle tecniche di apprendimento efficaci è opportuno considerare quanto la capacità di gestire le emozioni e favorire la produzione di endorfine giochi un ruolo stupefacente nella memorizzazione. 

Imparare a studiare con il coaching significa essere capace di gestire le emozioni, accedendo agli stati di coscienza (come lo stato Alfa, per esempio) che ti consentono di sfruttare il cento percento del potenziale attualmente noto della tua mente. 

Gestire lo stato significa anche saper riconoscere le sensazioni che vivi nelle 4 fasi dell’apprendimento e comprendere come proseguire nella realizzazione del tuo obiettivo di apprendimento.

Certo, perché quando devi fare un viaggio verso una località lontana che non conosci, impostare il navigatore non è forse la prima azione che fai?

Definire il tuo obiettivo
è un passaggio cruciale, per sapere esattamente dove vuoi andare, la tua condizione di partenza e gli step intermedi da percorrere, monitorando costantemente le tue azioni, distinguendo tra azioni efficaci che ti porteranno velocemente al risultato e azioni limitanti che escluderai con consapevolezza e decisione. 

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